Chi ha familiarità con il mercato immobiliare, sarà a conoscenza del valore rappresentato dagli immobili storici, sia perché costituiscono un patrimonio storico, sia per il ritorno economico che possono offrire.

Coloro i quali hanno la fortuna di possedere un immobile storico sono, inoltre, a conoscenza delle agevolazioni fiscali offerte e della tassazione agevolata a cui sono sottoposti. In Italia, gli immobili storici sono diversi, spesso custoditi da nobili che con il tempo hanno perso i loro titoli ma che continuano a custodire i loro beni.

Limiti degli immobili storici

Gli immobili storici possono avere diverse finalità d’uso (attività ricettive, ristorazione etc) a patto che vengano rispettati i vincoli imposti dalla sovrintendenza (di tipo strutturali ed estetici) invalicabili da parte dei proprietari, pena l’espropriazione del bene.

Definizione di immobile storico

É necessario puntualizzare però, che non tutti gli immobili datati possono essere considerati patrimonio storico. La definizione di bene storico fa riferimento al particolare interesse storico, architettonico o archeologico a cui è legato l’immobile. Sono inoltre, considerati immobili storici, quelli che costituiscono valore testimoniale, quindi luoghi che, per le loro caratteristiche, rappresentano una cultura o la storia di un determinato paese (ad esempio, le dimore di grandi scrittori o poeti).

In realtà non vi è una vera e propria regola a cui far riferimento, quindi di volta in volta, sono gli uffici preposti a fare le valutazioni sul singolo caso e stabilire se un immobile rientra o meno in tale casistica.

Agevolazioni per chi possiede immobili storici

Gli immobili storici sollecitano l’interesse di molti, perché, per quanto riguarda i costi di manutenzione, sono previste interessanti agevolazioni fiscali.

Nel caso di trasferimenti immobiliari, ad esempio vendita, sono previste agevolazioni fiscali per le imposte di registro fissate al 9% dal primo gennaio 2014, ed imposte ipotecarie e catastali entrambe fissate nella misura del 50%. Questa agevolazioni sono riconosciute a patto che il nuovo proprietario si impegni a sostenere le spese di manutenzione dell’immobile.

La successione è resa ancora più favorevole dal fatto che sono state soppresse le imposte riguardanti successione e donazione qualora gli atti siano in favore di coniuge, figli, parenti in linea retta fino al quarto grado. Inoltre, sono previste agevolazioni fiscali sui canoni di locazione. In base al decreto legge 16 del 2012 sui canoni di locazione al fine del calcolo dell’IRPEF deve essere applicato uno sconto pari al 35%.

Sono previste agevolazioni anche per l’esecuzione dei lavori di manutenzione, infatti, si può portare in detrazione il 19% delle spese sostenute, (in alcuni casi, lo Stato può anche finanziare parte dei lavori necessari).

É importante ricordare che, molti interventi su immobili di interesse storico e culturale, sono subordinati al rilascio di un’autorizzazione da parte del ministero dei Beni Culturali e nulla può essere fatto in autonomia.

Nonostante questi limiti, sono sempre più le persone che decidono di acquistare un immobile di interesse storico.

Se sei proprietario di un immobile storico o hai intenzione di acquistarne uno, è importante che tu ti rivolga sempre ad un’agenzia immobiliare affidabile, capace di illustrarti i limiti e le agevolazioni per questo tipo di immobili. Noi di Aloi e Boasso siamo esperti nella compravendita di immobili storici e sapremo consigliarti al meglio nella scelta del tuo immobile storico.


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